Oscar 2014.
Potevate sopravvivere senza la classifica delle mie preferite?
No, vero?
Oscar 2014 best dressed:
N. 1 Lupita Nyong’o in Prada
Ho adorato Lupita, splendida splendente in un abito Prada che sembrava fatto apposta per lei.
N. 2 Kate Hudson in Atelier Versace
Seconda classificata, regina di eleganza assoluta tra le mie preferite.
Divina!
N. 3 Jenna Dewan in Reem Acra
La moglie di Channing Tatum era a dir poco sublime. Quando si dice un abito da oscar:
N. 4 Camila Alves in Gabriela Cadena
Sempre perfetta, delicata e sofisticata al tempo stesso, ha accolto caldamente il maritino Matthew che ha soffiato l’Oscar a Leonardo!
Comunque Matthew sti 23 kg che hai perso per interpretare Ron Woodroof in Dallas Buyers Club si sentono eh, rimettiti all’ingrasso che così sei brutto!
N. 5 Angelina Jolie in Elie Saab
Angelina sempre angelica.
N. 6 Julie Delpy in Jenny Packam
Julie ci piaci così, bella formosa! E piaci anche a Ethan, che si è presentato solo soletto!
N. 7 Cate Blanchett in Armani Privè
Diciamocelo, non poteva non vincere l’Oscar per l’interpretazione in Blue Jasmine.
Le mie preferite sono queste 7…tra l’altro quanto sono noiosa, sono tutte in tonalità chiare .
Concludo con un 10+ alla presentatrice Ellen DeGeneres, che io adoro…oltre ad aver scattato il best selfie della storia dei selfies (commentando sul suo IG “if only Bradley’s arm was longer“),
ha fatto servire pizza durante gli Oscar.
Adesso, io non voglio fare illazioni, ma Di Caprio, un’oretta prima che Matthew vincesse la nomination, è stato l’unico a rifiutare il pezzo di pizza…
Riassuntino se vi siete persi tutti i vincitori:
Miglior film: 12 Years a Slave
Miglior attore: Matthew McConaughey (Dallas Buyers Club)
Miglior attrice: Cate Blanchett (Blue Jasmine)
Miglior regia: Gravity (Alfonso Cuarón)
Miglior attore non protagonista: Jared Leto (Dallas Buyers Club)
Miglior attrice non protagonista: Lupita Nyong’o (12 Years a Slave)
Miglior sceneggiatura non originale: 12 anni schiavo (John Ridley)
Miglior sceneggiatura originale: Her (Spike Jonze)
Migliore film d’animazione: Frozen (Chris Buck, Jennifer Lee, Peter Del Vecho)
Migliori effetti speciali: Gravity (Tim Webber, Chris Lawrence)
Miglior fotografia: Gravity (Emmanuel Lubezki)
Miglior documentario: 20 Feet from Stardom (Nominees to be determined)
Miglior montaggio: Gravity (Alfonso Cuarón, Mark Sanger)
———————————————> Miglior film straniero: La Grande Bellezza (Italia)
Miglior colonna sonora: Gravity (Steven Price)
Miglior canzone: Let it go (Frozen) Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez
Migliori costumi: Catherine Martin (Il grande Gatsby)
Miglior sonoro: Skip Lievsay, Niv Adiri, Christopher Benstead e Chris Munro (Gravity).
Miglior trucco: Adruitha Lee e Robin Mathew (Dallas Buyers Club)
Miglior cortometraggio d’animazione: Mr. Hublot di Laurent Witz e Alexandre Espigares
Miglior corto documentario: The Lady in Number 6: Music Saved My Life di Malcolm Clarke e Nicholas Reed
Miglior cortometraggio: Helium di Anders Walter e Kim Magnusson
Premi alla carriera: Angela Lansbury, Steve Martin e il costumista Piero Tosi.
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Una cattiveria la devo dire…Sorrentino mio, ti faccio tutti i miei complimenti per questo traguardo tutto italiano,
ma come hai potuto dedicare la statuetta anche a Maradona?! Come?!!! Perchè?!!!!!!
Dove pensavi di stare, ad una sagra paesana?
#epicfail